«Mi avevano detto: “Sarà come una mestruazione, ma più abbondante”. Invece mi sono trovata a contorcermi dal dolore per i crampi e gli svenimenti. I denti battevano e dopo aver vomitato tutto ero disidrata. E quando ho espulso il mio bambino ero sul bidet e l’ho gettato nel water mentre le infermiere mi chiedevano se avevo finito. È stato atroce, ho avuto incubi per un anno e ora mi hanno trovato un fibroma». Il drammatico racconto alla Bussola di Natascia, modella vittima della pillola ammazza-bambini che avverte il ministro Speranza: «Farete abortire da casa perché è più comodo. Una dottoressa mi ha ingannata, con la RU 486 non c’è niente di sicuro, civile e indolore, se lei lo dice è perché non ha mai abortito».
Tratto da “La Nuova Bussola quotidiana” Leggi tutta l’intervista